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domenica 3 agosto 2014

La rabbia e l'orgoglio di Oriana Fallaci

Con La Rabbia e l'Orgoglio Oriana Fallaci rompe un silenzio durato circa 10 anni. Lo rompe prendendo spunto dall'apocalisse che la mattina dell'11 settembre 2001, non molto lontano dalla sua casa di Manhattan, disintegrò le due Torri di New York e incenerì migliaia di creature.



Preceduto dal clamore che la parte pubblicata dai giornali in Italia e all'estero suscitò diciotto giorni dopo l'immane tragedia, il libro si presenta finalmente nella sua versione originaria e integrale. Vale a dire col suo testo completo e non quello che allora, data l'eccessiva lunghezza, la Fallaci ridusse a poco più della metà.

Si presenta inoltre arricchito da una drammatica prefazione dove la Fallaci spiega come esso nacque e dove, spiegando perchè il terrorismo islamico non si conclude con la sconfitta dei talebani in Afghanistan, descrive la realtà globale della Guerra Santa.

Una Prefazione, infine, dove cogliendoci di sorpresa parla anche si sè stessa: del suo lavoro, del suo ermetico isolamento, delle sue scelte rigorose e spietate.

Spesso inserendo memorie personali, episodi illuminanti della sua vita, nel testo parla invece dei temi legati all'11 settembre 2001: l'America, l'Italia, l'Europa, l'Islam, noi. 

Soprattutto di noi.

Col suo noto coraggio lancia accuse durissime, scaglia furibonde invettive. Con la sua brutale sincerità espone le lucide idee e le passioni, le scomode verità e le riflessioni, su cui in questi anni di caparbio silenzio aveva voluto tacere.

Ciò che nella prefazione la Fallaci definisce "piccolo libro" è in realtà un grande libro. Un libro prezioso, un libro che scuote le coscienze, anzi le sconvolge. Ma è anche il ritratto di un'anima. La sua anima. Resterà dentro di noi come una spina nel cervello e nel cuore.






Oriana Fallaci
Firenze 1929 - 2006
Scrittrice e giornalista italiana
La rabbia e l'orgoglio, 2001









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