Febbraio 7, 2014
Per la donna, era ora di «andare nel forno». Nel paese l’eutanasia è legale, ma il caso non può essere classificato come suicidio assistito: pressioni dei giornali perché nessuno venga perseguito.
Hanno organizzato una festa, papà David Postma e mamma Willemke Postma-Kloosterman. Ottantasei anni lui, ottantaquattro lei, hanno riunito i quattro figli a casa loro, in Olanda, hanno ascoltato la musica di una fisarmonica, hanno ballato su quelle note poi, dopo aver salutato i figli, si sono uccisi.
«FANTASTICO, MAGNIFICO». «È stato fantastico, un addio magnifico», hanno raccontato i figli al quotidiano Algemeen Dagblad parlando del suicidio dei genitori. In Olanda, oltre all’eutanasia, anche il suicidio assistito è legale ma il farmaco deve essere prescritto dal medico, incaricato di verificare che i richiedenti siano in uno stato di malattia terminale e abbiano tutti i requisiti previsti dalla legge.
David e Willemke invece non erano né malati terminali né malati, salvo i normali acciacchi della vecchiaia.
Secondo il giornale olandese erano «inquieti» all’idea di finire prima o poi in un ospizio e così hanno deciso di suicidarsi, comprando comodamente su internet il cocktail letale. Nessuno, né i quattro figli sulla cinquantina né i loro dodici nipoti, ha avuto niente da ridire. Si sono limitati «ad accompagnarli».

Ma nonostante si cerchi di far credere il contrario, l’ultimo giorno della coppia non è stato gioioso, per quanto pieno di musica e balli.
I coniugi hanno accolto i figli «in pigiama», senza neanche vestirsi: «Oggi non c’è bisogno di farsi belli», si è giustificata la madre.
Perché «è ora di andare nel forno», ha aggiunto riferendosi all’imminente cremazione dei loro corpi.

Quello che è successo segnala un calo drastico di umanità, un abbassamento del livello di civiltà».
Un abbassamento da cui anche i professionisti della Società medica di San Luca del Belgio – paese che ha norme in materia molto simili a quelle olandesi – avevano messo in guardia i legislatori: «Attenzione, perché la legge sull’eutanasia sta portando alla banalizzazione della morte». Ma nessuno li ha ascoltati.
Ho letto questo commento sotto l’articolo, molto ironico ma allo stesso tempo molto reale, eccolo:
Certo a figli e nipoti può anche sembrare "meraviglioso", nessun problema di assistenza, nessun dovere verso gli anziani genitori, nessun conto salato di badanti e infermieri, vacanze estive e invernali prive di fastidi e l'eredità prima del previsto, magari ben pianificata per evitare tasse e discussioni.
Lascio a voi altri commenti.
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