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domenica 2 febbraio 2014

MAURIZIO RUSSO - "Inchiodata"




Una preghiera...
Affinché il mondo ci restituisca la normalità (se pur apparente), strappandoci di fatto dai momenti di alienazione di crisi esistenziali.


Inchiodata

Nell'impossibile imploro
un peccato mancato
saccente decoro,

affinché venga giustiziato
da un pretesto modesto
trascinato e pesto.

Dal senso di colpa
morale, finale
invito la vita
a soffocarmi con le dita.

Gestazione innervante
pretende e protende
a memoranda frequenza
totem dell'esperienza. 



Mi chiamo Maurizio Russo, scrivo da un po di anni ed anche se provengo da un territorio socialmente difficile, o più precisamente impegnativo come Casal di Principe, ho iniziato a scrivere per chiarirmi con me stesso prima che con gli altri. Ho preso così gusto all'opera di scrittura, quindi a lavorare agli scritti prestando attenzione alla forma estetica al di la dei concetti espressi. Non so dare indicazioni accademiche per il genere delle mie poesie, scrivo d'istinto, e per tanto accetto ogni genere di critica sulle mie pubblicazioni.

Collaboro da tempo con Radio l'Isola che non c'è sia nella lettura delle mie poesie che dando ampio spazio a questo tema assai affascinante!


Buona lettura ai frequentatori di queste pagine e se vi parrà il caso: 
fatemi sapere la vostra!!!

vinci995@libero.it

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