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venerdì 26 settembre 2014

Riportiamo a casa Emma - appello di mamma Alice a Radio l'isola che non c'è!


La grande sensibilità di Emanuel Scida e di tutto lo staff di Radio l'isola che non c'è si è fatta sentire ancora per il caso della piccola Emma Houda, figlia di Alice Rossini, rapita dal padre e portata in Siria dove una guerra molto cruenta è in atto!





Ma andiamo per gradi e raccontiamo gli eventi in modo che tutti possano capire la tragedia di questa mamma che da anni lotta con tutte le sue forze per poter riabbracciare e riavere la sua creatura!

L'incubo di Alice Rossini inizia quando l'ex marito Mohammed Kharat, di nazionalità siriana, lascia l'Italia portandosi via la piccola Emma di appenda 2 anni. La "fuga" ha dell'incredibile perchè quest'uomo, passando da Atene e poi da Damasco, viaggia senza documenti validi per l'espatrio sia per quanto riguarda la propria persona che per la piccola Emma.

Appelli su appelli di mamma Alice per far ritornare la bimba a casa, tantissime le iniziative di solidarietà e tante apparizioni anche sulle TV nazionali!

Le autorità italiane nel marzo 2012, dopo la separazione dei genitori della piccola, decretano la decadenza della potestà del padre siriano che viene affidata alla madre. Ricordiamo che la bimba è cittadina Italiana!

La procura di Monza mobilità l' Interpol ed emette un mandato di cattura internazionale contro il padre con l'accusa di sottrazione di minore.

Il caso della piccola Emma arriva anche in parlamento e numerosi sono gli appelli alla Farnesina: le difficoltà della guerra civile in corso e il fatto che ci sia stata una sospensione dell'ambasciata sono le motivazioni date per l'impossibilità di un intervento.

In questi giorni sono emersi alcuni fatti - che mamma Alice non desidera divulgare per motivi di privacy e non solo - per i quali ci sarebbe la possibilità di fare un viaggio DELLA SPERANZA in Siria con lo scopo di raggiungere la piccola Emma!

Tale viaggio verrà fatto da Alice Rossini con uno o due accompagnatori, ricordiamo che in quei luoghi c'è una guerra in corso ed è necessario che Alice sia accompagnata da persone esperte sia nella lingua che dei luoghi, ma come si potrà comprendere tale viaggio ha un costo non indifferente!

Alice ha spiegato ai media che i nuovi fatti emersi scaturiscono da una telefonata riservata della quale per ora non può dire nulla ma che se la fortuna l'assisterà potrà finalmente riabbracciare la sua piccola Emma!

Alice non è abituata a chiedere aiuti, perchè è una donna abituata a fare da sè, ma ora che una luce si intravede infondo al tunnel il cuore di mamma non esita a mettere da parte il suo orgoglio per poter finalmente riavere la figlia con sè!

Ecco perchè l'appello a Radio l'isola che non c'è!

Ecco perchè anche su Facebook ci sono iniziative per un aiuto economico per affrontare tale viaggio!

I suoi dati li ha divulgati perchè è diventato necessario e vitale avere quella somma per poter affrontare il viaggio!

E li divulghiamo anche noi con la speranza che il buon cuore di qualche italiano possa dare il suo contributo:

Per donare qualsiasi cifra...♡
Numero di post pay 
4023600634470563

codice fiscale
RSSLCA 80 L41M052 A

Vi ringraziamo anticipatamente... ♡



E' doveroso aggiungere, a tutta questa storia che ha solo dell'incredibile, ancora alcuni fatti:

a maggio 2014 si è tornati in aula per una nuova discussione sul caso di Mahammed Kharat, durante l'udienza sono stati riformulati i capi di imputazione con conseguente trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica:

il reato di allontanamento di minore è stato convertito a sequestro di minore!

Cambiato il capo d'accusa si è evitato che il reato cadesse in prescrizione permettendo così alle autorità di emettere un nuovo mandato di cattura internazionale più incisivo!

Una svolta importante a livello giudiziario, ma altrettanto importante sarebbe se mamma Alice potesse fare il VIAGGIO DELLA SPERANZA in Siria per andare a riprendersi la sua cucciola!







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