Ma l’ultima trovata in cui si accanisce il Ministro congolese manca di originalità perché la proposta di sostituire i nomi di “madre e padre” in “genitore 1 e genitore 2” nei certificati di nascita, e documenti simili, anche se in origine è venuta da un consigliere comunale di Venezia, dobbiamo fare mente locale che a sua volta è stata copiata dalla Francia, nazione che non brilla affatto nell’ innovazione, a differenza nostra.
I francesi da bravi “rivoluzionari” già hanno inserito questa modifica l’ottobre scorso insieme alle più discusse leggi sulle adozioni gay e sul matrimonio tra omosessuali.
In un’Italia in un continuo omologarsi al grido di “evoluzione, civiltà e pari opportunità”, non trovo lo scalpore nel voler continuare a prendere solo il peggio di quello che succede negli altri Paesi.
Mai che si cerchi di capire come adattare il modello scandinavo a quello italiano ad esempio, figuriamoci!
Inutile discutere la stupidità della proposta che risulta palese, ma è stato commovente assistere all’agitazione con la quale sono stati pubblicati articoli su articoli di giornalisti indignati che insultavano l’ignoranza e l’arretratezza dei soliti “cafoni italiani medi, non evoluti.”
Questa è la mediocrità dei soliti progressisti, in un’Italia che manca sempre più di personalità in ogni aspetto della vita sociale. Mentre aspettiamo che gli altri Paesi decidano le linee strategiche della nostra politica, noi non riusciamo nemmeno a difendere la nostra identità culturale.
L’immagine della famiglia italiana di un tempo, i valori tradizionali di cui dovremmo andar fieri e promuovere nel mondo, li rifiutiamo noi per primi e li rinneghiamo non ritenendoli adatti al mondo moderno.
Basandoci su questo principio perché tenere solo due spazi, perché non aggiungere genitore 3, genitore 4 e così via? Se i valori tradizionali della famiglia sono ridotti allo zero assoluto, dove sta scritto che i genitori debbano essere solo due? Anche le pubblicità della Mulino Bianco dovranno adattarsi, a questo “progresso” inarrestabile.
Il ministro Kyenge invece di occuparsi di problemi, che non esistono dovrebbe guardare alle vere emergenze della nostra società che ne sono molte e che in questi teatrini, che nel modo assoluto,vengono dimenticate.
E in nome dell’evoluzione e della modernità: siamo diventati veramente ridicoli!
Nicole Dark
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