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lunedì 16 settembre 2013

C.I.A.T.D.M. - Risposta della Presidente Boldrini sul caso EMMA HOUDA



Sul caso della piccola Hemma Houda non molliamo! 

Dobbiamo sapere che fine ha fatto!

Dobbiamo farla tornare a casa!

E' una cittadina ITALIANA RAPITA!


Possiamo affermare con una discreta sicurezza che ci sono cittadini di serie A e altri purtroppo di serie B: la stragrande maggioranza che non ha amici degli amici o parenti influenti ecc ecc.


E' il caso della piccola Emma Houda che da TROPPO tempo è stata rapita dal padre e porta in Siria, luogo di guerra civile, per fare un dispetto alla madre italiana, la Signora Rossini, che non si è mai zittita anche davanti a tanti silenzi da parte dei media sul caso della sua piccolina!



Il CIATDM, grazie all'interesse della sua Presidente Aurelia Passaseo, si è messa a fianco di questa dolce madre che lotta per riavere la sua bambina!

E' necessario e doveroso non abbassare mai la guardia e fare in modo che le autorità facciano qualche cosa!

Qui di seguito riportiamo la risposta che la Presidente Boldrini ha dato quando è stata interpellata sul caso: non ne sapeva nulla!


Gentile dott.ssa Passaseo,

il suo messaggio, come può immaginare, mi ha molto colpita.
Come lei saprà, il mio ruolo in vicende di queso tipo è limitato.
Tuttavia, ho richiesto informazioni sul caso al Governo, anche se – come lei
sottolinea nel suo messaggio – attualmente non vi è una sede diplomatica
italiana a Damasco. 
Ho inoltre preso contatto con i miei ex colleghi presso l’Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR),pregandoli di fare da tramite tra la signora
Rossini e gli uffici dell’UNHCR nei Paesi confinanti con o vicini alla Siria, nella speranza 
che la bambina sia fuggita dalla Siria e che si trovi al sicuro in Turchia, Giordania, Iraq,
Libano o Egitto.

La prego di far sapere alla signora Rossini che l’abbraccio e che le sono
vicina.

Un caro saluto,

Laura Boldrini



NOI Figli di un Dio Minore  continueremo a divulgare questa notizia anche se pochi hanno orecchie per sentire!

Il fatto si riduce in poche parole: la piccola Emma Houda rimane sempre in quel paese, la Siria, dilaniato dalla guerra civile e questo nostro Stato italiano NON si interessa di questa piccola CITTADINA ITALIANA.

Vorrei ribadire che questa creatura oltre ad essere CITTADINA ITALIANA è stata rapita, dopo che una sentenza del tribunale l'affidava alla madre, dal padre per fare un dispetto alla moglie (lui stesso lo ha ammesso) che aveva chiesto la separazione!



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