L'amore è notoriamente cieco e spesso da questo sentimento nascono
situazioni talmente particolari e strane che ci vorrebbero fiumi di
parole per poterle capire e raccontare...ma qui oggi vogliamo ricordare
Samuele e la sua mamma Sabrina.
Samuele è un dolce bimbo nato
dall'amore di Sabrina per Abdelhak, un cittadino marocchino che fin dai
primi tempi sembrava una persona di sani principi quali la famiglia ed
il lavoro.
Con il passare del tempo, dopo varie traversie che qui
sarebbe inutile rammentare, i sentimenti si affievoliscono per sparire
del tutto e così Sabrina, la mamma di Samuele chiede la separazione,
consapevole che ad errare non è stato solo il papà del piccolo ma anche
lei!
Un bel giorno, Abdelhak padre del piccolo Samuele, propone
per l'ennesima volta di portare con sè il piccolo a Parigi con la
scusante di andare a trovare una sorella lì residente....
Una
telefonata "sono a Casablanca" è l'inizio della triste storia di Samuele
che sottratto alla madre, Sabrina, con un sotterfugio da quel giorno
non ha più fatto ritorno a Milano, dove è nato e cresciuto nei primi
anni di vita.
Errori di valutazione? Certamente si!
Ma ora
è arrivato il tempo di rimediare a tutti questi errori e di riportare a
casa il piccolo Samuele che in terra marocchina ha dovuto vivere e
vedere situazioni inadatte ad un bimbo di pochi anni.
Le
autorità sia italiane che marocchine stanno seguendo il caso, solo i
cavilli burocratici separano questa dolce madre, Sabrina, dal suo
splendido figlio: Samuele!
Come si suole dire "la speranza è
l'ultima a morire" e noi siamo speranzosi che nei prossimi mesi questi
cavilli burocratici vengano superati e che il piccolo Samuele possa
tornare a Milano, nella sua casa e che il padre Abdelhak prenda
coscienza che non si può sottrarre un figlio ad una madre, che fra
l'altro non gli ha mai impedito di vederlo...anzi!
Buona fortuna Sabrina!
Buona fortuna Samuele!
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