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domenica 8 febbraio 2015

JACQUES PREVERT - Tanto Peggio


Jacques Prevert

Tanto Peggio




Lasciate entrare il cane coperto di fango

Tanto peggio per coloro che non amano né il cane né il fango

Lasciate entrare il cane completamente sporco di fango

Tanto peggio per coloro che non amano il fango

Che non capiscono

Che non conoscono il cane

Che non conoscono il fango

Lasciate entrare il cane

E che si scrolli

Si può lavare il cane

Si può lavare il fango

E l'acqua pure la si può lavare

Non si possono lavare solo coloro

Coloro che dicono che amano i cani

A patto che...

Il cane coperto di fango è pulito

Il fango è pulito

Anche l'acqua è pulita talvolta

Coloro che dicono a patto che...

Quelli non sono puliti

Assolutamente no.




Nasce a Neuilly-sur-Seine nel 1900 ed è uno dei poeti francesi più popolari del XX secolo. Conosce, da giovanissimo, André Breton, Raymond Queneau e i surrealisti ed entra a far parte di questo gruppo, interessato dall'arte populista. Nel 1928 si discosta da questi e frequenta il Groupe Octobre, della Federazione Teatro Operaio. Tra il 1932 e il 1936 inizia le sue collaborazioni cinematografiche. Dopo un grave incidente, nel 1948, si trasferisce con la famiglia a Sanit Paul de Vence  dove rimane fino al 1951. 
I temi preferiti, nella sua poesia, sono l'amore, la libertà, il sogno e la fantasia, ma anche l'umorismo e la satira contro i potenti. Ricordiamo fra i tanti suoi successi: Parole (1945), La pioggia e il bel tempo (1955), Alberi (1976); in Italia sono state pubblicate, oltre a queste, varie antologie come Le foglie morte (dal titolo di una sua celebre poesia), Poesie d'amore e Poesie. Muore a Parigi nel 1977.

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