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martedì 7 maggio 2013

CIATDM - Lettera al Vice Ministro Lapo Pistelli in favore della piccola Emma!


Non si contano più i giorni da quando la piccola Houda Emma Kharat è stata RAPITA dal padre e portata in Siria, paese nel quale c'è una guerra civile senza fine!

Tanti sono stati gli appelli al governo precedente di considerare che la piccola Hemma è CITTADINA ITALIANA e pertanto va protetta e SALVATA da tanta atrocità, ma...la voce della sua mamma e di tutti coloro che si sono resi disponibili per combattere questa ennesima violenza su un minore sono restati molto...vaghi!

Oggi c'è un nuovo governo e la speranza torna a riaffiorare, anche se molto tenue...perchè la fiducia scende sempre di più sotto le suole, verso chi avrebbe il potere di fare qualche cosa ma non lo fa...

ecco l'ennesima richiesta da parte del CIATDM nella persona del suo presidente Aurelia Passaseo alle autorità competenti!




Gentile Onorevole Vice Ministro,
mi chiamo Aurelia Passaseo e, sono presidente del Coordinamento Internazionale Associazioni per la Tutela dei Diritti dei Minori - CIATDM .
Le scrivo non solo per complimentarmi con Lei per la Sua nomina a Vice Ministro ma, sopra tutto perchè ho sentito la Sua intervista che ha rilasciato subito dopo la Sua nomina a Vice Ministro in cui ha detto che è Sua intenzione impegnarsi per la scomparsa in Siria del giornalista della Stampa Qiurico ed a tale proposito le segnalo anche la scomparsa della piccola Houda Emma Kharat rapita alla madre e, portata in Siria dal padre il giorno 18 dicembre 2011.
Mi preme sottolineare che la bambina è solo ed esclusivamente " CITTADINA ITALIANA " in quanto il padre pur avendola riconosciuta alla nascità , non avendo trascritto in Siria il suo matrimonio avvenuto nel nostro Paese di fatto per la legge islamica e Siriana che non riconosce suoi cittadini i figli nati fuori dal matrimonio .
Della bambina si sono perse le tracce e la mamma, è molto preoccupata perchè non sà dove sia di preciso la figlia nè se allo stato attuale la piccola Houda Emma sia ancora viva o morta sotto le bombe di una guerra non sua.
La bambina ha 30 mesi ed è troppo piccola non solo per vivere e crescere lontano dalla sua mamma ma, per vivere una guerra non sua che sicuramente, segnerà il suo equilibrio psicologico minando per sempre la sua vita.
In sostanza con la presente mi permetto di chiederLe non solo interesse per il giornalista ma , sopra tutto per questa " PICCOLA MA GRANDE DONNA CITTADINA ITALIANA " che, nulla ha a che fare con una guerra non sua di un paese non suo.
Ci, mi piacerebbe che Lei come primo atto di lavoro al Suo insediamento al Ministero sia quello di poter dare informazioni dettagliate alla madre della piccola Houda Emma di cosa stà facendo esattamente il Ministero e quali sia gli esiti ad oggi.
Il Ciatdm segue da oltre un anno segue la vicenda della piccola Houda Emma e della sua mamma Signora Alice Houda Rossini sostenendola in questa sua triste vicenda ed impegnandosi in tutte le sedi opportune per aiutarla tenendo alta l'attenzione delle Istituzioni affinchè nulla sia lasciato al caso per la ricerca ed il rientro in Patria della piccola Houda Emma.
Certa che Lei accoglierà questa mia richiesta di dare la stessa attenzione che Lei intende dare alla vicenda del giornalista anche per la piccola Houda Emma Kharat confermando sin da ora la mia disponibilità a fornirLe ulteriori delucidazioni in merito alla vicenda della piccola Houda Emma.
Nel ringraziarLa anticipatamente per quanto intenderà fare e farà anche per la piccola Houda Emma, nell'augurarLe un profiquo lavoro mi è cosa gradita porgerLe cordiali e distinti saluti.

Aurelia Passaseo
Presidente Ciatdm
a_ciatdm@yahoo.it
http://www.ciatdm.it/








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