Essere e non essere
Quando il vento ti trapassa e
ti porta via con se, di te rimane il vento...
Sono
Sono vivo quando soffia il vento
ed io sobrio sorrido di sgomento,
sono vivo quando tuona
e non ne faccio una buona,
sono vivo quando cala il sole
e mi attraversano mille parole.
Sono morto in copertina
se mi riflette una vetrina,
sono morto lontanando
se Silvia mi sta lasciando,
sono morto di vergogna
se mi tocca metterti alla gogna.
Sono triste e non è un male
ma un deterrente sindacale,
sono triste se la vita
la frequento in differita,
sono triste se mi compiaccio
ma resto un timido pagliaccio.
Sono, e per sempre
e mi ritrovo, mentore
da solo.
Mi chiamo Maurizio Russo, scrivo da un po di anni ed anche se provengo da un territorio socialmente difficile, o più precisamente impegnativo come Casal di Principe, ho iniziato a scrivere per chiarirmi con me stesso prima che con gli altri. Ho preso così gusto all'opera di scrittura, quindi a lavorare agli scritti prestando attenzione alla forma estetica al di la dei concetti espressi. Non so dare indicazioni accademiche per il genere delle mie poesie, scrivo d'istinto, e per tanto accetto ogni genere di critica sulle mie pubblicazioni.
Collaboro da tempo con Radio l'Isola che non c'è sia nella lettura delle mie poesie che dando ampio spazio a questo tema assai affascinante!
Buona lettura ai frequentatori di queste pagine e se vi parrà il caso:
fatemi sapere la vostra!!!
vinci995@libero.it
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.