L’ennesimo avvenimento di pedofilia, il caso di Robert M. che in Olanda ha abusato di circa 50 (cinquanta) bambini, non ha fatto altro che sgomentarmi sempre più.
Questo criminale dal 2007 si faceva assumere come supplente in asili nido, abusando di bambini fino a quattro anni di età, e poi faceva il baby setter per “arrotondare” il suo disgustoso divertimento.
Di notizie come questa ce ne sono tante purtroppo, ma ogni volta che le vengo a sapere, mi rendo conto che siamo arrivati alla frutta.
Non solo per l’infamia di questo reato, ma per come sia mal perseguito.
Siamo arrivati a un punto che non ci si scandalizza più di nulla! Molte notizie ci passano avanti agli occhi e dopo pochi minuti la nostra mente le colloca nel dimenticatoio, forse per proteggerci da tanta crudeltà e infamia. E così il nostro cervello ci fa rimuovere comportamenti immorali e riprovevoli come quello della pedofilia.
Sicuramente è un fenomeno che è sempre esistito, ma ora con internet ha più modo di essere divulgato ma anche di essere meglio perpetuato. La rete, infatti, rende più facile l’adescamento delle prede a questo farabutto tanto disprezzabile quanto ripugnante.
Purtroppo come ho appena accennato la punizione del pedofilo, è troppo lieve.
Gente che abusa per anni di bambini innocenti, merita solo di essere gettato alla folla e fatto sbranare senza pietà dall’immensa rabbia dei parenti e no, sfogando così, quell’ infinita rabbia soffocata, sul corpo di questo essere immondo.
La mia potrebbe sembrare un’esagerazione, ma so bene che non lo è.
Come potrebbero sentirsi i genitori di questi bambini dopo aver saputo che il piccolo corpo del loro figlioletto non è stato altro che oggetto di divertimento e di torture da parte di gente senza scrupoli? E come si dovrebbero sentire nell’apprendere che tutto ciò è avvenuto nell’asilo nido dove loro avevano sistemato per motivi contingenti il loro piccolo?
Senz’altro con immensi sensi di colpa.
Questo “esemplare” non lascia spazio a nessuna minima indulgenza, bensì a irrobustire la pena che merita veramente.
Una pena che però dovrebbe essere molto, ma molto più intransigente e rigorosa, una pena ben più severa di quella dell’omicidio, una pena che dovrebbe applicare la legge del taglione intensificandola milioni di volte. Una pena studiata solo per lui.
Il pedofilo è l’essere più spregevole che stia sulla faccia della terra.
Ma a quanto pare, dalle sentenze emesse, io non ci vedo nessuna punizione sufficientemente adatta a lui, poiché, dopo essere rilasciato, ricomincerà da capo.
Gli Stati di tutto il mondo dovrebbero unirsi per dar loro una caccia spietata e finalmente distruggere questa “razza” a parte che non si può di certo chiamare etnia, poiché è molto diversa da quella umana poiché nessun uomo, nemmeno il peggiore sul pianeta, potrebbe mai appartenerle.
Quindi una razza che deve essere sempre più in via di estinzione, come lo stesso uomo è riuscito a fare spietatamente con alcuni animali, a forza di ucciderli.
Se non si provvederà con pene veramente severe la “razza” dei pedofili, aumenterà di giorno in giorno fino a prendere definitivamente il sopravvento incondizionato.
E’ inutile fare retorica su questo argomento, in quanto non c’è niente da approfondire, non c’è niente per cui valga la pena discutere, c’è solamente l’immenso bisogno di prendere questa agghiacciante realtà e scaraventarla per sempre fuori dal mondo.
Le ipocrisie, ormai non fanno più breccia da nessuna parte, questi esseri spregevoli devono all’istante essere allontanati da tutti e da tutto e se le carceri sono piene, allora scaviamo fosse comuni, dove gettare i loro maledetti corpi, ma non prima di avergli fatto subire, gli stessi supplizi che loro hanno perpetrato con immenso piacere e divertimento su piccoli innocenti e indifesi. E che proprio grazie a loro, queste vittime, avranno un’esistenza futura carica di sofferenze, poiché quello che hanno subito, nonostante la tenera età, rimarrà impresso, come marchio indelebile, nel loro animo, per sempre.
Nicole Dark
Lottare per i più deboli contro le "schifezze" del mondo
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