Un dittatore brasiliano che se ne lava le mani pur di lasciare il suo posto a chi ha deciso lui e un’Italia arrabbiata perché l’omicida non torna da lei a scontare la sua pena.
E’ un tormentone infinito.
Non voglio di certo sminuire i tragici ed efferati plurimi omicidi commessi da Cerase Battisti che viene chiamato anche terrorista usando un eufemismo, poiché ciò che fece non fu nemmeno per uno stupido ideale ma solo per uccidere, perché gli andava di farlo.
E dalla sua brutta faccia non s’intravede nemmeno uno spiraglio di pentimento, ma un ghigno beffardo di chi l’ha scampata e bene!
Uccise come tutti sanno ben 4 persone e ne ha lasciata una su una sedia a rotelle.
A quanto pare questo criminale è stato a cuore a molta gente e la cosa non mi stupisce poi troppo, la brava e corretta Francia non ha fatto altro che proteggerlo dai due ergastoli che gli erano stati inflitti dall’Italia.
Questo bell’imbusto con quel risolino sarcastico e canzonatore, se la ride alle nostre spalle e scatenando giustamente l’opinione pubblica, è stato il pupillo di Lula, uno che non meriterebbe altro che fare la stessa sua fine non solo perché da buon compagno lo ha protetto, ma perché non ha fatto altro che far puntare i riflettori sulla sua politica putrida di vero marciume.
Che cosa potremmo aspettarci da un governante che fa sparare su bambini innocenti come tiro a bersaglio dai suoi fedelissimi?
Ben poco.
E non potremmo certo aspettarci che il suo governo dedito alla prostituzione e alla vendita di bambini, possa essersi interessato a un assassino italiano.
Dicono che Lula, a suo tempo, abbia avuto una sorta di folgorazione di superpotente, che si sia creduto Dio in persona … Evidentemente nei suoi vaneggianti deliri avrà avuto qualche apparizione celeste che gli ha suggerito di non compiere il proprio dovere. Ma quando mai lo ha fatto?
Se lo sarà chiesto anche lui più volte, e non trovando una risposta esaustiva ha deciso di lavarsi le sue mani rugose e insanguinate, per passare il testimone. Ma su una decisione che per qualsiasi paese democratico non sarebbe nemmeno degna di riflessione, lui si è ostinato.
E ora, che il suo sipario è calato, sarà ricordato con questo tremendo crimine. Il suo misero cervello ha portato un motivo a detta sua, inconfutabile per non dare l’estradizione al ripugnante assassino.
E chi l’avesse letto di persona, non avrà sicuramente creduto ai suoi occhi. Infatti l’insigne capo del Brasile, dichiarò a suo tempo, che le nostre carceri non sono degne del signore sopra citato e protetto e quindi dovrà restare con loro, poiché noi torturiamo i prigionieri. Beh è vero che quando non si sa che dire, si cerca di buttare sabbia negli occhi per non far emergere la verità!
Ma la cosa che mi ha veramente sconcertato è questo tira e molla con l’Italia che a questa provocazione ha anche dato una risposta … che … non era vero …
Mi sembra che si sia giocato a chi è più stupido! Infatti l’Italia non avrebbe nemmeno dovuto rispondere. Forse non è lui che merita il carcere peggiore? Penso che si stia un po’ esagerando poiché uno che ha ucciso a sangue freddo 4 persone non credo possa essere nella posizione di scegliere la galera che più gli aggrada.
Ma a quanto pare a lui è permesso poiché c’è chi lo difende a spada tratta.
Si sa che i comunisti si annusano e subito si amano, ma a questo punto credo che questa infatuazione debba aver un termine.
Mi meraviglio di Coelho lo scrittore che fa venire la barba anche alle donne, che lo abbia aiutato e di degli italiani che continuano ad arricchirlo comprando i suoi libri con interminabili pagine soporifere.
E così il caro Battisti sta diventando un personaggio più considerevole del suo omonimo e continuando di questo passo con incessanti tira e molla, mi dà una sensazione non del tutto positiva sul far tornare questa testa di cuoio qui in Italia, poiché proprio qui la sua galera chissà se la farebbe davvero? Un famigerato personaggio, come quella canaglia, ci metterà poco a essere conteso dalla nostra tv spazzatura, e diventerebbe un mezzo eroe(noi Italiani siamo encomiabili nell’osannare il famoso) e essendo continuamente invitato dagli innumerevoli talk show di cui la nostra televisione è ben provvista, potremmo trovarlo, ad es. da Fazio, da Santoro e company, e la rai lo accetterebbe con tanto di contratto perché sa che questo eroe rosso farà finire i suoi conti pure in rosso.
E potrebbe sfilare nelle piazze insieme al compagno D’Elia che ha fatto fuochi e fiamme per non farlo tornare qui! Evidentemente i 12 anni che ha scontato sono stati pochi, grazie all’Italia buonista. Non come la Francia che ci ha rimandato un corpo senza nulla dentro ma ha creduto bene di aiutare una un’associazione per delinquere come quella di Battisti.
Lo smacco ai familiari delle vittime è veramente raccapricciante. La gente onesta, ne ha abbastanza di vedere criminali rinchiusi e scarcerati troppo presto che sono corsi a finire quello che avevano cominciato da liberi.
E su una magistratura come la nostra, potremmo fare poco affidamento …
Quindi, a gran voce voglio gridare al Brasile: TENETEVELO!
Nicole Dark
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