GENTILE ONOREVOLE LAURA BOLDRINI
PRESIDENTE DELLA CAMERA DEI DEPUTATI
PALAZZO MONTECITORIO
ROMA - VIA EMAIL
Gentile Presidente,
mi rivolgo a Lei come donna , madre ma, sopra tutto come terza carica dello Stato Italiano affinché aiuti un padre di Brescia cittadino Italiano per riportare in Patria la sua bambina pure cittadina italiana affidatagli in via esclusiva con un’ordinanza del Tribunale Civile di Brescia.in data 9/6/2014 Attualmente la piccola Gloria si trova nel Principato di Monaco con la madre originaria del Senegal naturalizzata italiana per effetto del matrimonio contratto con il padre della piccola bambina il signor Orazio Olivari .Con ulteriore ordinanza del 20/11/2014 il Tribunale ordinava il rientro in Italia della bambina ottenendo dalle autorità del Principato di Monaco un netto rifiuto. Sulla scorta dei comportamenti della madre di Gloria in data 15 maggio 2015 veniva sospesa alla stessa la potestà genitoriale per cui la situazione è quella regolamentata dall’art.605 del c.p. Come risposta a tale provvedimento della Magistratura Italiana una non meglio precisata autorità monegasca disponeva che il padre non potesse più vedere la figlia in aperta violazione dell’art.8 della CEDU. Come tutte le altre volte la madre ignorava e non ottemperava alle disposizioni delle tre ordinanze per cui veniva rinviata a giudizio per violazione dell’art.574 bis c.p. ora depenalizzato, ed a tutt’oggi la piccola Gloria ancora non è stata riconsegnata al padre ,si trova ancora nel Principato di Monaco senza possibilità alcuna nè di vedere il padre nè di sentirlo telefonicamente . In altre parole è stata dichiarata orfana di padre vivente . Il padre pur avendo attivato la procedura attraverso l’Autorità Centrale del Ministero della Giustizia non ha ottenuto nulla anche se l’Italia ha ratificato la Convenzione dell’Aja del 1963 del 1980 sulle sottrazioni Internazionali per cui , il Principato di Monaco insiste a non rispettare ed applicare una convenzione che anch'esso ha ratificato come ha ratificato l’Italia e come la madre non restituisce la minore al padre , rendendosi complice della madre che non ottempera alle ordinanze del Tribunale Civile di Brescia . A tale proposito mi preme portare alla Sua attenzione che sia il Ministero della Giustizia e degli Esteri non fanno ne stanno facendo nulla dichiarandosi impossibilitati ed incompetenti ad intervenire presso il Principato di Monaco affinché la minore cittadina Italiana sia restituita al padre unico affidatario esclusivo della piccola . Da ultimo il padre teme che la ex moglie conduca la bambina in Senegal suo paese di origine facendola sparire nel Paese Africano dove viene ancora praticata la poligamia per cui potrebbe essere venduta in detto paese in tenera età. Se l’Italia non è in grado di farsi restituire una cittadina Italiana dal Principato di Monaco sarà impossibile riavere dal Senegal Gloria .Questo è il calvario imposto sia alla bambina sia al padre solo ed abbandonato dalle Istituzioni che si dichiarano incompetenti e non intervengono . Sarà lo stesso calvario di altri padri e madri che hanno avuto dei figli con compagni, compagne, mariti e mogli di nazionalità diversa tra loro e che da anni non solo non vedono e non hanno rapporti con i propri figli, ma dove nessuno delle Istituzioni si adopera per restituire i figli a chi è stato designato dal Giudice quale genitore con “ L’AFFIDAMENTO ESCLUSIVO DEI FIGLI “.Come lei ben sa in tutti i paesi civili tale comportamento indegno di una vera madre viene chiamato Kidnapping, e faccio appello alla sua nota sensibilità per pensare a quanto stia soffrendo questa bambina che sarà segnata per tutta la vita ammesso che possa avere una vita.
Auspico, che Lei quale presidente di tutti gli Italiani voglia fare qualcosa per questa bambina innocente e per questo padre disperato ed abbandonato dalle Istituzioni affinché gli venga restituita la figlia ed un futuro umano alla stessa Confidando nella sua sensibilità di donna che sta lottando per un mondo migliore resto in attesa di un Suo cenno di riscontro , ringraziandoLa per quanto farà e vorrà fare per questa bambina ormai di anni 8 e che è vissuta in Italia per 7 anni e 4 mesi e per il padre che ormai confida solo nella Sua sensibilità essendo Lei una donna che si è sempre occupata di problemi sociali dei più deboli. Colgo l’occasione per porgerLe cordiali e distinti saluti.
Fare il copia ed incolla di questa lettera ,mettere il vostro nome e cognome ed spedirla alla Presidente della Camera On. Laura Boldrini inviandola tramite la vostra posta elettronica, non da quella di facebook altrimenti non riuscite a mandarla.
laura.boldrini@camera.it
e per conoscenza mandarla alla email del Ciatdm
a_ciatdm@yahoo.it
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