"L'Italia è quello strano
Paese in cui molti milionari
al governo, con pensioni
da trenta mila euro al
mese, ordinato al popolo
di tirare la cinghia, fare
sacrifici e morire
lavorando fino alla fine."
In Italia le aziende chiudono, la sanità non funziona, la magistratura è in mezzo alle polemiche, la scuola è in sofferenza, le tasse sono da capogiro ma soprattutto gli italiani sono con le tasche vuote: i soldi non bastano più.
Ma la crisi e i disservizi ci sono per tutti? ASSOLUTAMENTE NO! I nostri parlamentari guadagnano ben 6 volte in più di un italiano medio e sono i più ricchi d’Europa. E non solo anche d’America. Questa non è una affermazione strumentale, ma una ricerca che ha fatto l'OCSE che si è permessa di fare i conti in tasca ai nostri onorevoli.
Il reddito medio di un cittadino italiano è di 23.000 euro l'anno, se tutto va bene, perché ora si muore letteralmente di fame, mentre quello di un parlamentare ammonta a 144.000 euro senza contare gli indennizzi che l’OCSE non può calcolare. I nostri parlamentari sono i più pagati d'Europa.
Se si va a guardare la busta paga dei parlamentari e la si mette sulla bilancia del Pil pro capite come fa l'Economist allora i dati italiani diventano ancora più allarmanti.
L'Italia risulta nelle prime dieci nazioni per proporzione sul Pil: un deputato italiano porta a casa uno stipendio lordo mensile che, tra indennità parlamentare, diaria e rimborso di trasporto, supera i 16mila euro: il 60% in più rispetto alle media Ue. Un collega francese prende circa 14mila euro e l'omologo tedesco poco più di 12mila.
Di sicuro i nostri onorevoli strapagati, per le vacanze natalizie, non resteranno a casa ma come spesso è capitato, li vedremo dopo le feste natalizie, molto rilassati e anche abbronzati perché per loro (Dei dell’Olimpo) qualsiasi viaggio in terre soleggiate e da sogno è permesso, giacché il loro portafoglio è molto gonfio. Mentre noi, servi della gleba, facciamo i conti con una nuova parola che sta prendendo sempre più piede: LA POVERTA’.
Voglio concludere con un aforisma del grande LUIGI PIRANDELLO:
“La causa vera di tutti i nostri mali, di questa tristezza nostra, sai qual è? La democrazia, mio caro, la democrazia, cioè il governo della maggioranza. Perché, quando il potere è in mano d’uno solo, quest’uno sa d’esser uno e di dover contentare molti; ma quando i molti governano, pensano soltanto a contentar se stessi, e si ha allora la tirannia più balorda e più odiosa: la tirannia mascherata da libertà.”
Luigi Pirandello.
Nicole Dark
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